Casa & colori: Haring o Mondrian?

Keith Haring (1958 - 1990)
Ci sono colori che hanno identificato intere epoche e periodi storici, dove i colori erano quasi allo stato puro, pieni, decisi, inconfondibili.
Con il passare dei secoli e la progressione delle tecniche derivate dalla chimica, i colori che erano solo in natura hanno potuto essere realizzati in laboratorio e trasposti negli oggetti d'uso quotidiano.

Per lunghi periodi abbiamo creduto che le magnifiche statue greche o romane fossero nate e viste, sin dalla loro creazione, nello splendore dei marmi bianchi. In effetti solo nel secolo scorso è stato appurato che quei marmi bianchi in origine erano stati colorati: labbra, occhi, incarnato, abiti, tutto era colore.
Colore pervasivo era anche negli edifici romani, sia pubblici che privati, e questo gusto per il colore è rimasto fino nostri giorni pur cambiando nelle tonalità e negli accostamenti.

Ci sono colori che rimandano armonia e serenità, si tratta in genere dei colori cosiddetti pastello, dai toni chiari e sfumati, e colori più decisi e forti, quasi aggressivi, che ispirano forza e vitalità.
Parlando di colori da utilizzare per la coloritura delle pareti per ambientare l'arredamento di uno spazio interno alla casa o all'ufficio, è importante scegliere da subito il tipo di colore più adatto alla nostra personalità, se pensiamo alla casa, oppure all'attività svolta nell'ufficio.
Il bianco va sempre bene ma alla lunga è monotono e privo di personalità.

Piet Mondrian (1872 - 1944)
Se siete giovane meglio pensare a colori piuttosto decisi, ma non scelti a caso perché piacciono. Un po' di stile e conoscenza dell'arte possono aiutarvi non solo a decidere, ma anche a giustificare delle scelte che possono apparire quasi estreme.

Una difficoltà che si incontra molto spesso è la resa del colore che da asciutto tende a schiarire, ma la cosa più difficile è avere la concordanza tra il colore che abbiamo scelto "a video" e quello che poi stampiamo per farlo vedere a chi si occuperà della tinteggiatura.

Forse non tutti sanno che i colori che vediamo sugli schermi dei nostri computer sono composti dalla vicinanza di solo 3 colori: rosso (Red), verde (Green) e blu (Blue). Questi tre colori offrono tutta la gamma dei colori e compongono la mappa dei colori RGB che abitualmente utilizziamo a video.
Tuttavia il colore che vediamo noi, non sarà lo stesso che vedrà un'altra persona sul proprio schermo perché molto dipende dalla qualità della scheda grafica video, perché i punti di colore (pixel) possono essere più o meno grandi e quindi la resa del colore potrà cambiare moltissimo.

Se poi decidete di stampare, i colori subiscono una seconda modifica dovuta al fatto che la stampa in quadricromia utilizza un codice dei colori diverso, basato su quattro colori: ciano (Cian) magenta (Magenta) giallo (Yellow) nero (blacK). Questi 4 colori formato la mappa dei colori CMYK.

Ma le scale dei colori adottate dai produttori di vernici e materiali, in genere adottano anche altre mappe di colori: RAL, NCS, HEX e Pantone sono le più diffuse.
Quindi il suggerimento che possiamo dare è quello di partire da una palette di colori e poi scegliere sul campionario del fornitore il colore più simile a quello che desiderate per ridurre al minimo il rischio di ritrovarvi con un colore che proprio non somiglia a quello che volevate.

Commenti