Lunga vita all'albero di Natale

Se avete scelto un vero albero di Natale, vivo, da addobbare e tenere in casa, dopo le feste bisogna decidere se conservarlo o eliminarlo.

Se decidete di conservalo e avete un terrazzo abbastanza grande, è consigliabile rinvasarlo (se ciò non era stato fatto al momento dell’acquisto) e collocarlo all’aperto, al sole o in mezz’ombra (in ombra perde gli aghi) e al riparo dal vento. Il terriccio va tenuto sempre appena umido, concimando ogni 20 giorni circa. In autunno va rinvasato in un contenitore più grande e sarà nuovamente pronto per diventare il protagonista delle Feste. In vaso la crescita è più contenuta e vive per due o tre anni, se le  condizioni di cura sono adatte, ma prima o poi dovrà per forza essere piantato in piena terra.

Se invece decidete di piantarlo in giardino, in piena terra, ricordate che nel giro di pochi anni diventa una pianta gigantesca, che può ombreggiare eccessivamente la casa e il giardino e togliere spazio alle piante vicine. La crescita è rapida: l’alberello che avevate decorato fin sulla punta anche senza scala diventerà presto un gigante, difficile da decorare per Natale! In estate bisogna evitare di innaffiare poco e spesso: meglio far scorrere l’acqua ai suoi piedi e lasciare che penetri in profondità nel terreno. Nelle sere estive è consigliabile innaffiare anche la chioma per mantenere un ambiente fresco. Come tutte le piante non va mai bagnata durante le ore più calde, ma aspettare almeno il tramonto. Se l'albero evidenziasse rami seccati alla base vanno eliminati senza timore.

Se non avete uno spazio adatto all'esterno per conservarlo in vita fino al prossimo Natale, una buona soluzione potrebbe essere quella di riportarlo dove è stato acquistato: in molti casi lo ritirano e offrono un buono sconto per acquistare in seguito altri prodotti.

In ogni caso, anche se non avete il pollice verde ma decidete di non separarvi dal vostro albero di Natale, l'importante è non dimenticarsi mai dell'acqua e del concime.

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